L'Italia sta per entrare in una fase meteo turbolenta e molto piovosa: come abbiamo visto sul Giornale.it, un'intensa perturbazione esaltata tra il contrasto di aria fredda nord atlantica e aria più mite e umida di origine africana ha fatto il suo ingresso nel Mediterraneo occidentale e sta già interessando il Nord-Ovest e le coste tirreniche centro-settentrionali. Il maltempo, però, si farà sentire soprattutto dalle prossime ore con alcune aree colpite in maniera potenzialmente violenta e persistente.
Le zone più a rischio
"Confermiamo la possibilità di una fase di estremo maltempo con particolare coinvolgimento del settore tirrenico", ha affermato a IlMeteo.it il meteorologo Mattia Gussoni, al quale è stato chiesto un parere sull'evoluzione meteo delle prossime ore ma anche dei prossimi giorni. L'allerta, però, si potrebbe estendere "anche a Marche, Abruzzo, Molise e poi gradualmente verso il meridione. Attenzione poi anche alla persistenza delle piogge sul Friuli Venezia Giulia". Piogge che potrebbero assumere carattere alluvionale dovrebbero colpire l'area che va "dalla Liguria di Levante verso Toscana, Lazio e Campania", sottolinea l'esperto.
Quali sono le cause
Come anticipato, l'esaltazione dei fenomeni sarà dovuto anche all'abbodanza del vapore acqueo necessario per la creazione di piogge abbondanti e temporali: la depressione che ha il suo centro motore in corrispondenza delle Baleari "spinge tantissimo vapore in quota dal Mare di Corsica verso il bacino ligure e poi tirrenico: sono attesi dei nubifragi anche a causa delle temperature del mare intorno ai 24/25°C, molto calde e almeno 3°C oltre la media del periodo". Lo abbiamo detto più volte, ma il mare più caldo della media a causa di un'estate record rende le perturbazioni più forti perché riescono ad attingere più "carburante": c'è un'importante differenza, per esempio, tra acque superficiali con temperature intorno ai 20 gradi piuttosto che quelle che registriamo attualmente.
L'allerta della Protezione Civile
Il bollettino aggiornato della Protezione Civile per sabato 24 settembre indica un'allerta gialla in 7 Regioni: Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna, Veneto, Toscana, Marche e Umbria. "Ordinaria criticità per rischio temporali" ma anche "idraulico e idrogeologico" nelle località menzionate sul bollettino. Il tipo di allerta indica fenomeni che soltanto localmente possono essere intensi: è infatti la meno grave delle tre, le altre possono essere di colore arancione o rosso. La fase più intensa, comunque, si dovrebbe verificare domenica 25 settembre con piogge intense, temporali e rischio di nubifragi sulle stesse aree con l'aggiunta della Campania e della Puglia.
Nuovo maltempo da lunedì
Come spiegano gli esperti, però, non si esaurità tutto nel giro del fine settimana: da lunedì l'arrivo di aria-artica marittima andrà a complicare il quadro meteo sul Mediterraneo con un nuovo acutizzarsi del maltempo e nuove piogge, temporali ma stavolta anche la neve a quote basse sulle Alpi a partire dai 1.200 metri di quota. I fenomeni più intensi andranno a colpire nuovamente Nord-Est, le zone tirreniche di Toscana e Lazio ma anche quelle di Campania e Calabria.
La neve cadrà anche sulle cime dell'Appennino centro-settentrionale, le piogge interesseranno però anche tutto il Sud e la Sicilia. Doppia fase perturbata, quindi, come non se ne vedeva da molto tempo: attenzione agli spostamenti e seguire gli aggiornamenti da parte degli enti competenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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