È chiamata la "guerra della paglia" e i campi di "combattimento" sono nella zona di Potenza, in Basilicata, dove la produzione di paglia è diventata un vero e proprio business. È proprio nell'ambito della raccolta e del commercio della paglia che questa mattina sono finiti in manette due fratelli di Melfi, un Comune in provincia di Potenza, di 22 e 39 anni. I due avrebbero condizionato e monopolizzato illecitamente la raccolta e la commercializzazione della paglia ai danni degli altri imprenditori agricoli operanti nel settore. I due fratelli, sono stati arrestati dai carabinieri del comando provinciale di Potenza con le accuse di estorsione aggravata, lesioni personali, illecita concorrenza esercitata con intimidazione e violenza. Il provvedimento scaturisce da un'articolata attività investigativa, coordinata dalla procura della Repubblica di Potenza, che ha consentito di documentare le azioni illecite dei due fratelli, Antonino e Lorenzo Delli Gatti, appartenenti a un gruppo criminale di Melfi.
Le indagini sui due sono iniziate in seguito ad una denuncia presentata il 24 giugno scorso da un altro imprenditore agricolo della zona. Quest'ultimo, che svolgeva la stessa attività dei Delli Gatti, ha riferito al momento della denuncia, di essere stato minacciato ed aggredito dai fratelli, suoi concorrenti, i quali, durante un suo disperato tentativo di fuga, lo hanno inseguito in auto, speronando ripetutamente il suo veicolo e fermandosi solo dopo essersi resi conto che la vittima stava per raggungere la vicina stazione dei carabinieri di San Nicola di Melfi.
Alla base delll'aggressione, secondo le dichiarazioni della vittima, ci sarebbe stata la pretesa, da parte degli indagati, di svolgere in esclusiva l'attività di raccolta della paglia, anche su terreni che erano di gestione della vittima e non loro. Dalle indagini è emerso che i Delli Gatti, attraverso la violenza, le minacce e le intimidazioni, abbiano compiuto atti di concorrenza illecita finalizzati ad alterare la libera dinamica del mercato ed imporre, nelle campagne di Melfi, il loro monopolio assoluto nel settore della raccolta e del commercio all'ingrosso della paglia, accentrando nelle loro mani gli ingenti profitti derivanti dalla vendita del prodotto. Solo nel mese di giugno avevano guadagnato 10mila euro con la vendita della paglia alla centrale di produzione di energia elettrica.
È importante sapere che la produzione di paglia è diventata un'attività molto remunerativa. In sostanza, se in passato veniva utilizzata perlopiù dagli allevatori di bestiame, oggi, grazie al suo moderno impiego nel settore energetico delle biomasse, è divenuta importante fonte di guadagno per gli imprenditori agricoli operanti in questo ambito.
C'è un rilevante giro di affari, soprattutto in Basilicata e Puglia, grazie alla realizzazione di un impianto di biomassa nel Comune di Sant'Agata di Puglia, in provincia di Foggia, dove viene conferito il prodotto ottenendo significativi guadagni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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