Scoperta una banda di ladri attivi tra Friuli Venezia Giulia e Veneto, che stava pianificando una rapina a mano armata nel Nord Italia per le festività natalizie. Si tratta di sette persone, pregiudicate e di origine campana. Il capo è stato arrestato nel capoluogo campano mentre le altre sei sono indagate per tentata rapina, ricettazione, estorsione e furto. L’operazione è stata conclusa la scorsa notte dalla Squadra Mobile della Questura di Pordenone, insieme a quelle di Venezia, Napoli e Varese.
Come riporta l'Adnkronos, le indagini sono iniziate la scorsa estate quando gli agenti hanno accertato alcune caratteristiche della banda che faceva delle trasferte da e per il Friuli Venezia Giulia con l’obiettivo di commettere reati predatori di vario genere, tra cui estorsioni, furti e rapine. Dagli accertamenti, è emerso che il capo della banda, un uomo di 41 anni, andava in provincia di Pordenone per incontrarsi con un altro campano di 47 anni, residente in zona. Inoltre, il rapporto tra i due ha permesso agli inquirenti di ricostruire le modalità e i luoghi del furto commesso il 12 agosto 2015 nel capoluogo pordenonese. In quell’occasione erano state rubate da una casa delle opere d’arte per un valore di oltre 300 mila euro. I poliziotti hanno scoperto che le vittime derubate avevano ricevuto delle richieste di denaro per ottenere i quadri loro sottratti.
Le indagini hanno permesso di fare anche più luce sulle responsabilità del capo della banda in merito alla rapina a mano armata commessa il 29 agosto 2019 al compro oro di Mestre, in provincia di Venezia. Quella volta un uomo travisato con un casco era entrato nel negozio puntando una pistola semiautomatica contro la titolare e le aveva rubato la borsa, il portafoglio e denaro contante. Definiti i dettagli della rapina, la Procura della Repubblica di Pordenone ha inviato gli atti accertamenti della Squadra Mobile della Questura di Pordenone alla Procura della Repubblica di Venezia. A metà novembre gli investigatori hanno scoperto che il gruppo criminale stava organizzando una rapina a mano armata nel Nord Italia da realizzare durante le festività natalizie.
Quindi il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Venezia, su richiesta del pubblico ministero (pm), ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del capo banda, quale autore della rapina al compro
oro di Mestre. Il pubblico ministero pordenonese ha invece disposto 6 perquisizioni delegate nei confronti di altrettanti indagati in stato di libertà, a vario titolo, per tentata rapina, ricettazione, estorsione e furto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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