Prete trovato con bimba, ora abitanti insorgono: "Non lo vogliamo qui"

Don Paolo Glaentzer è stato sorpreso una settimana fa in auto con una bimba di 10 anni. Ora è agli arresti domiciliari ma il paese vuole farlo allontanare

Prete trovato con bimba, ora abitanti insorgono: "Non lo vogliamo qui"

"Non può stare qui con noi". E così gli abitanti di Fabbriche di Casabasciana hanno iniziato una raccolta firme per cacciare da questa frazione di Bagni di Lucca Don Paolo Glaentzer, il prete che la settimana scorsa è stato sorpreso in auto con una bimba di 10 anni. "Rinchudiamo quel prete accusato di pedofilia in una struttura della curia in attesa che sia giudicato dalla magistratura", dicono al Corriere gli abitanti del piccolo paese.

Il parroco si trova in una casa di proprietà del fratello che dista cinque minuti a piedi da una scuola d'infanzia. Insomma, la situazione spaventa, e non poco, i genitori dei bambini ed è anche per questo che è in corso la raccolta firme. Una volta terminata, la raccolta sarà poi presentata al sindaco di Bagni di Lucca. E nel frattempo non sono da escludere alcune manifestazioni di protesta.

Il prete ha rilasciato qualche giorno fa alcune dichiarazioni inquietanti: "Già a novembre dell’anno scorso ho chiesto al cardinale di andare in pensione… e adesso è capitata questa cosa un po’ così, all’improvviso, mi dispiace che sia successa, bisogna pregare, la fede è fondamentale, pregando si risolvono i problemi", ha affermato. Don Paolo ha poi parlato di una "simpatia reciproca con la bambina".

Poi ha provato a dare una giustificazione a quanto successo: "È stata una mia stupidità, mi ha fatto lo sgambetto il demonio, uno sgambetto un po' pesante, ho commesso un errore, questo lo ammetto, ci penserà il nostro Signore...lui è in grado".

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