L'Isis rivendica gli attentati: "Colpiremo ancora l'Europa"

L'Isis ha rivendicato gli attentati compiuti a Bruxelles che hanno portato alla morte di 26 persone

Abu Bakr Al Baghdadi, in una rara immagine che lo ritrae in moschea a Mosul
Abu Bakr Al Baghdadi, in una rara immagine che lo ritrae in moschea a Mosul

È da poco arrivata la notizia delle bombe esplose all'aeroporto belga di Zaventem e sul profilo Twitter di un militante dell'Isis appare una di rivendicazione. Chiara e senza mezzi termini. "È la causa del vostro governo" scrive l'utente che poco dopo verrà sospeso dal social network. Un messaggio che anticipa di poco la nota diramata dall'agenzia di stampa "Amaq", che fa capo al gruppo terroristico. Tramite Telegram, un social network spesso usato per le comunciazioni dei terroristi, l'Isis rivendica la serie di attentati che hanno provocato la morte di 26 persone, sottolineando la velocità con la quale sono stati messi a segno. Nel messaggio di rivendicazione non si trovano altri particolari ma si promette l'esecuzione di ulteriori attentati in Europa.

In rete i sostenitori del Califfo Abu Bakr al Baghdadi dichirano che l'attacco è la risposta all'arresto di Salah Abdeslam, la presunta mente delle stragi di novembre a Parigi.

Abou Maouedh el Qayrawani twitta: "I leoni di Bruxelles vi dicono: o lasciate libero Salah questo è il negoziato dello Stato Islamico". Un altro utente scrive invece: "Bruxelles diventerà presto una delle province dello Stato islamico... dovete solo aspettare". Un altro ribatte e minaccia: "Le esplosioni di Bruxelles sono solo una piccola parte del caro conto che gli adoratori della croce (i cristiani) dovranno pagare".

Un altro iscritto a Twitter con l abandiera dell'Isis come foto del profilo pubblica uno scatto in cui mostra un bambino ricoperto di sangue e con gli abiti aperti. Un medico appoggia la mano sul petto del piccolo, come per praticare un massaggio cardiaco. Attorno a lui si vedono tubi e materiale ospedaliero. Il tutto accompagnato da un commento, in francese: "Questo è la causa del vostro governo, dei bombardamenti dei vostri aerei sui civili in Iraq e Siria". Il messaggio non proviene da una fonte ufficiale dell'Isis, ma suona come una vera e propria rivendicazione all'attacco a Bruxelles.

Inoltre è stato creato anche un hashtag in arabo, #Brusselsonfire. Nonostante non ci siano rivendicazioni per il duplice attacco all'aeroporto e alla metropolitana nella capitale belga, lo Stato Islamico festaggia sui social network. A riferirlo è la Bbc, che segnala come #Brusselsonfire, simile al #Parisonfire utilizzato dopo gli attacchi a Parigi del 13 novembre, sia utilizzato da militanti dell'isis.

"Promettiamo agli Stati crociati che si sono alleati contro l'Isis giorni bui, in risposta alla loro aggressione contro di noi. Ciò che vi attende sarà più duro e più amaro". Lo scrive una rivendicazione in francese e in arabo dell'Isis, pubblicata dal sito di intelligence Site. Secondo questa rivendicazione, che Site definisce "un comunicato ufficiale dell'Isis", a Bruxelles ha agito "una cellula segreta dei soldati del Califfato" perché "il Belgio crociato non ha cessato di combattere l'Islam e i musulmani". "Domandiamo ad Allah - conclude il comunicato - di accettare i nostri fratelli come martiri".

Il New York Times rivela che questa rivendicazione dell'Isis in francese e in arabo è stata diffusa tramite il Khilafa Channel e non dall'agenzia AmaqRita Katz, direttore del sito di intelligence Site, rivela che ora la presunta rivendicazione dell'Isis è stata pubblicata anche in lingua russa e bosniaca. Ricapitolando, la prima presunta rivendicazione è stata diffusa nel mattino in lingua inglese. Poi, nel pomeriggio, in lingua francese, araba, russa e bosniaca.

bimbo ferito

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