Il pronto soccorso di Brindisi invaso dagli insetti

La testimonianza di un cittadino

Il pronto soccorso di Brindisi invaso dagli insetti

Dopo le mosche, a Brindisi animali al pronto soccorso. Le disinfestazioni sono partite in ritardo, a causa dei problemi di amministrazione seguiti alla fine brusca dell’era Consales e al successivo commissariamento. Così il proliferare degli insetti. Anche nel pronto soccorso dell'ospedale “Perrino”, dove l' ultima attività di disinfestazione è stata effettuata il 27 giugno.

Il problema dell'invasione degli insetti non è stato risolto. L'ospedale è stato invaso da animali rossastri. Schiacciati dai pazienti o da chi li accompagna, lasciano la scia del loro sangue sul pavimento. La Asl, secondo fonti di stampa, è intervenuta chiarendo che non si è trattato di blatte, ma di innocui coleotteri che non sono portatori di malattie. Non lo sono neanche le blatte, ma ciò non toglie che in un ambiente ospedaliero le aree debbano essere disinfettate.

Rimane il fatto che il

caldo torrido e la mancata pulizia delle tubature ha portato ad una rapida diffusione di insetti. A scapito, però, degli utenti dell'ospedale e dei malati. E della necessità che un luogo di cura sia immune da queste “visite”.

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