Protezione negata al gambiano che ha pestato i due poliziotti

Sabato la fuga in auto e la violenta rissa al centro di accoglienza. Grazie al decreto Salvini ha subito perso accordatagli dalla magistratura. Ora sarà espulso

Una rivolta nel Cara di Borgo Mezzanone (Immagine di repertorio)
Una rivolta nel Cara di Borgo Mezzanone (Immagine di repertorio)

È il primo effetto del decreto Sicurezza voluto da Matteo Salvini. A Omar Jallow, il gambiano che sabato scorso ha aggredito dei poliziotti al Cara di Foggia, è stata negata la protezione dalla commissione territoriale. Il richiedente asilo aveva, infatti, ottenuto la protezione umanitaria grazie a un ricorso alla magistratura. Il suo status doveva essere riesaminato dalla commissione territoriale di Foggia (per ottenere l'eventuale rinnovo) ma l'aggressione ai poliziotti ha accelerato la procedura. "Fuori dall'Italia questi delinquenti finti profughi - ha commentato con soddisfazione il ministro dell'Interno - dalle parole ai fatti".

Sabato pomeriggio, durante un'operazione contro il caporalato e l'immigrazione clandestina nelle campagne di "Borgo Mezzanone", vicino Foggia, gli agenti di una pattuglia della stradale del Distaccamento di Cerignola, dopo aver fermato Omar Jallow che aveva cercato di investirli con un'auto lanciata a tutta velocità, sono stati accerchiati da altri immigrati che hanno iniziato ad aggredirli con calci e pugni. I particolari sono a dir poco inquietanti. I poliziotti hanno, infatti, provato a ordinare l'alt all'auto guidata del gambiano che procedeva a forte velocità. Dopo aver tentato di investirli, l'immigrato ha cercato di fuggire obbligando la pattuglia a fiondarsi in un inseguimento folle sulle strade interpoderali. La corsa dell'africano è, poi, terminata non lontano da un insediamento abusivo, popolato da altri immigrati, non lontano al Centro di accoglienza per richiedenti asilo a Borgo Mezzanone.

Scesi dall'auto i due agenti, dopo aver inseguito a piedi Omar Jallow, sono stati assaliti dagli immigrati dell'accampamento abusivo. Solo grazie all'arrivo di altre pattuglie del distaccamento di Cerignola, della Sezione di Foggia e dei Reparti Prevenzione Crimine ha fatto disperdere gli aggressori che hanno, infine, desistito dall'aiutare Omar Jallow. Quest'ultimo, che ha vari precedenti penali, è stato arrestato e, per effetto del decreto Salvini, è finito direttamente davanti alla commissione territoriale di Foggia che gli ha negato la protezione umanitaria ottenuta grazie a un ricorso alla magistratura.

"Via i finti profughi dall'Italia", esulta ora il leader della Lega promettendo un giro di vite per tutti quegli immigrati che delinquono. Grazie al decreto Sicurezza, da poco approvato dal governo gialloverde, tutti quesi criminali perderanno qualsiasi permesso in loro permesso e verranno espulsi dal nostro Paese.

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