Medico contro i vaccini a procedimento: la protesta delle mamme no-vax

Manifestazione di solidarietà delle mamme no-vax per il dottor Dario Miedico, sottoposto a provvedimento disciplinare dall'Ordine dei Medici di Milano: rischia la radiazione

Medico contro i vaccini a procedimento: la protesta delle mamme no-vax

Questa mattina a Milano si è svolta una piccola manifestazione "no vax" in segno di solidarietà verso il dottor Dario Miedico sottoposto a posizione disciplinare per le sue posizioni sui vaccini.

All'indomani del via libera in Consiglio dei ministri al decreto sull'obbligatorietà dei vaccini, una ventina di mamme no-vax sono scese in strada per protestare con i loro bambini e cartelli inneggianti alla "libertà di scelta".

Si sono date appuntamento davanti alla sede dell'Ordine dei medici di Milano, in Via De Amicis, dove si è riunita la Commissione Medica dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Milano per esaminare le situazioni riguardanti "diversi medici iscritti".

L'Ordine oggi ha convocato davanti alla Commissione medica anche il dottor Dario Miedico, celebre per le sue posizioni no-vax. Il medico, ha fatto sapere l'Ordine di Milano, già sottoposto a procedimento disciplinare, verrà ascoltato "in merito ad alcune sue posizioni sul ricorso ai vaccini espresse in incontri pubblici e su internet".

A lui, evidentemente, va la solidarietà del gruppetto di mamme. Tra gli striscioni, ce n'è anche uno che paragona il provvedimento disciplinare nei suoi confronti al "nazismo" (GUARDA LE FOTO).

Intanto, l'associazione Comilva, coordinamento italiano per la libertà delle vaccinazioni, ha organizzato in concomitanza un presidio in zona Sant'Ambrogio per sostenere il medico, tra i fondatori di "Medicina Democratica", organizzazione presente al presidio di oggi, e le sue posizioni critiche verso le vaccinazioni e il diritto ad esprimerle.

La Commissione medica è composta di 15 Medici eletti nel Consiglio Direttivo dell'Ordine, che esercitano il potere disciplinare sugli iscritti al relativo Albo. L'Ordine dei Medici ha già fatto sapere che "dato il numero di casi all'ordine del giorno, è possibile che alcune decisioni vengano rimandate a una riunione successiva" e che, in ogni caso "nel rigoroso rispetto dei diritti dei colleghi, non potrà in alcun modo rendere note le proprie decisioni fino a che non diventeranno definitive e saranno comunicate agli interessati".

In base a quanto stabilito l'anno scorso dalla Federazione nazionale degli Ordine dei medici, il dottore no-vax rischia sanzioni pesanti, che possono arrivare fino alla

radiazione. Il procedimento su Miedico era iniziato a fine gennaio, quando il medico era stato convocato dal presidente dell'Ordine, Roberto Carlo Rossi. Ora la vicenda è all'esame della Commissione medica.

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