Ha condiviso una foto di Mussolini sulla sua pagina Facebook, ora rischia di dover finire davanti a un tribunale. Sulla didascalia della foto aveva invitato i "veri fascisti" a cliccare "mi piace", forse per radunare qualche amico con cui aveva condiviso vecchie battaglie. Ora, però, rischia di pagare un prezzo piuttosto alto: il gip del tribunale di Udine, infatti, ha disposto una imputazione coatta per l'uomo.
Come riporta triesteprima.it, il caso sarebbe scoppiato a causa di una segnalazione anonima alla polizia postale. Dopo le indagini, in parte ostacolate dall'azienda di Zuckerberg che si era opposta all'invio di tutta la documentazione, la Procura aveva chiesto comunque l'archiviazione del caso.
A quanto pare, però, al gip la foto del Duce sullo schermo di un computer deve dare particolarmente fastidio.
Il "niet" di Facebook e la richiesta di archiviazione del caso non lo hanno fermato, così ha richiesto l'imputazione coatta dell'uomo che dovrà difendersi dall'accusa di apologia. Dopo tanti anni mostrare volto del Duce d'Italia può ancora procurare delle beghe.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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