L'omicidio di Giulia Ballistri si tinge sempre di più di giallo. Di fatto nelle indagini sat emergendo un nuovo elemento, ovvero alcune foto scattate da uno 007 privato ingaggiato dal marito Matteo Cagnoni, indagato. La procura di Ravenna infatti ha acquisito alcuni atti che riguardano l'attività dell'investigatore privato. Lo 007 avrebbe mostrato, come riporta ilGiorno, gli scatti proprio a Cagnoni il giorno prima dell'omicidio. Una circostanza che inguaia il dermatologo e che gli investigatori di fatto potrebbero legare all'omicidio. E adesso la famiglia della Ballistri ha sporto denuncia nei confronti dello stesso Cagnoni. I familiari vogliono chiarezza su quelle indagini private sulla Ballistri, Gps, cellulari sotto controllo e scatti rubati. E Cagnoni intanto si difende parlando in un'intervista al Giorno: "Ho piena fiducia nei miei legali: starà a loro smontare il castello accusatorio, costruito troppo rapidamente e in modo eccessivamente elementare". E ancora: "Non avevo timore di essere lasciato e dopo aver tenuto in piedi il matrimonio con molti sforzi, per un anno, sono stato io a chiedere la separazione. Il geloso ossessivo non ero io, ma l’amante che la tormentava. Tra l’altro, ebbi modo di ascoltare casualmente una telefonata di mia moglie con una persona che, a mio avviso, potrebbe essere diversa dall’amante ‘ufficiale’. Segnalo che per il prossimo dicembre avevo programmato un viaggio a New York coi miei figli e avevo inserito anche il nome di Giulia nei preventivi richiesti all’agenzia".
Infine parla del carcere: "È un’esperienza forte e nuova, dove una persona si trova di colpo in un ambiente dove ci si deve confrontare con una nuova realtà. Compatibilmente con lo stato d’animo, ho trovato un ambiente rispettoso e corretto".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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