Il volo militare con cui è stata rimpatriata la salma di Re Vittorio Emanuele III da chi è stato pagato? La domanda impazza nel dibattito pubblico italiano di questi giorni, mentre le forze politiche e la società civile si interrogano sull'opportunità di fare rientrare in Patria la salma del Sovrano, Re Soldato e vincitore della Prima Guerra mondiale ma anche fiancheggiatore del fascismo e firmatario delle infami leggi razziali del 1938.
E mentre la sinistra, i partigiani e le comunità ebraiche protestano per un ritorno del Re che giudicano storicamente inopportuno, dal Quirinale - che ha tacitamente avallato l'operazione di rimpatrio delle salme di Vittorio Emanuele e della Regina Elena - assicurano che tutte le spese connesse al trasporto sono state sostenute dalla famiglia Savoia.
Una fonte della presidenza della Repubblica sentita dal Corriere della Sera infatti ha infatti garantito che "tutto ciò che ha riguardato esumanzione, trasferimento e inumazione delle salme dalla Francia e dall'Egitto è a carico dei Savoia". In particolare le spoglie di Vittorio Emanuele III sono giunte in Piemonte con un volo militare - come anticipato anche dal Giornale - operato da un C130 della 46esima brigata aerea in partenza da Alessandria d'Egitto.
Nessuno, a bordo, sapeva nulla della natura della missione, nota solo a una cerchia ristrettissima che coinvolgeva gli apparati di Quirinale e del governo. E a chi protesta per l'impiego di un velivolo militare, dalla Difesa si fa notare che i C130 si levano comunque quotidianamente in volo per regolari missioni di addestramento.
Una giustificazione che comunque non è bastata ad Anpi, Liberi e Uguali e Comunità ebraiche, che biasimano ugualmente il rientro del Re in Patria.
In particolare va segnalata la dura presa di posizione dell'ex presidente del Consiglio Massimo D'Alema, che chiede al governo di riferire in Parlamento sulle circostanze del ritorno della salma del Sovrano e parla a questo proposito di uno "sgradevole episodio" per via dell'impiego di un volo di Stato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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