"Quella ragazza è mia". E il nordafricano prende a bottigliate un italiano

I due ragazzi, entrambi ventenni, si sono affrontati prima in discoteca, poi per strada. Ad avere avuto la peggio è l'italiano, che è stato aggredito a bottigliate da rivale magrebino

"Quella ragazza è mia". E il nordafricano prende a bottigliate un italiano

“Quella ragazza è mia”, e così scoppia il finimondo. E’, infatti, terminata a bottigliate la lite tra due ventenni - un nordafricano e un italiano - che la scorsa notte, ad Arma di Taggia, in provincia di Imperia, si sono affrontati in duello, fuori dalla discoteca, per motivi di gelosia. Ad avere avuto la peggio è stato l’italiano, un idraulico di Bordighera, colpito in faccia e alle mani da una scarica di bottigliate.

Il giovane ha riportato ferite al volto e a un occhio, ha perso molto sangue ed è stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso di Imperia, dove il personale sanitario del 118 lo ha trasportato, dopo averlo stabilizzato sul posto. Il diverbio ha avuto inizio all’interno di un noto locale pubblico del lungomare, dove la scorsa notte era presente un centinaio di giovani.

Tra i due contendenti c’erano già contrasti, occhiate di traverso, come solitamente capita (anche se non dovrebbe essere così), di fronte a una ragazza contesa. Una relazione che finisce, un’altra che nasce. Ed è proprio, quando i confini sono così labili, quasi impercettibili, che scattano le rivendicazioni, come se la volontà della ragazza, l’unica alla fine in grado di decidere le sorti della propria esistenza, non contasse nulla, fosse semplicemente superflua.

Alla vista dell’italiano in compagnia dell’amica, il magrebino va su tutte le furie. La situazione si fa, pian piano, incandescente. I due si allontanano dalla discoteca, promettendo: "Non finisce qui". A un certo punto, ognuno va per la propria strada, ma alla fine i due si incrociano, volano gli insulti e poi passano alle mani.

Per fortuna ci sono numerosi posti di controllo dei carabinieri, che in breve tempo intervengono sul luogo dell'aggressione, riuscendo a ricostruire la vicenda.

Questa mattina il ventenne italiano si è presentato in caserma per presentare denuncia e il nordafricano è stato così segnalato all'autorità giudiziaria. Dovrà rispondere di lesioni. I carabinieri hanno anche ascoltato la ragazza, per conoscere la sua posizione.

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