È morta a soli 14 anni. È stata stroncata da un bagno al lago del Salto. Poco prima aveva mangiato un po' di pollo e, senza aspettare la fine della digestione, si era buttato in acqua. La tragedia risale al 2011 ma oggi, come racconta il Corriere della Sera, la mamma e il papà della ragazzina rischiano di finire a processo. L'accusa è pesantissima: omicidio colposo e omissione di controllo genitoriale.
Un piatto di pollo con i peperoni, poi il bagno al lago. Mentre la piccola muore, i genitori dormono sui lettini. Si sono assopiti sotto il sole. Secondo il procuratore di Rieti Giuseppe Saieva, non avrebbero controllato che la figlia evitasse di tuffarsi in acqua subito dopo mangiato. A ricostruire gli attimi precedenti alla tragedia è stata l'altra figlia. Agli innquirenti racconta che, mentre la sorella fa il bagno nel lago del Salto, la mamma e il papà stanno dormendo. È lei, non vedendo più la sorellina in acqua, a correre dai genitori per avisarli che qualcosa non va. Il papù si fionda sul bagno asciuga, si tuffa nel lago, ma ormai è troppo tardi per salvare la figlia. Come riporta il Corriere della Sera, l'autopsia ha confermato che a uccidere la ragazzina è stato l'impatto con l'acqua fredda durante la digestione.
Il prossimo 18 gennaio si svolgerà l’udienza preliminare.
Il gup affiderà l'incarico a un medico legale di redarre un nuova perizia che stabilisca le cause della morte della 14enne. La richiesta di rinvio a giudizio ha colpito anche il gestore dello stabilimento la "Spiaggia dei Pioppi". Anche lui è accusato di omicidio colposo dal momento non aveva predisposto il servizio di assistenza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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