Un ragazzo è stato ricoverato nella notte a causa di gravi ustioni. Si è dato fuoco dopo un litigio avvenuto con la sua ex. Al momento è ricoverato al Niguarda in prognosi riservata. È successo venerdì mattina, verso le quattro, in viale Lombardia a Melegnano, paese in provincia di Milano. Secondo le prime indiscrezioni il ragazzo, ventiquattrenne di origini romene, non si era voluto rassegnare alla fine di quella storia ormai giunta al termine. Almeno per la ragazza. Giovedì notte il ragazzo ha raggiunto la sua ex, che in quel momento era a casa della sorella, nel tentativo probabilmente di poter recuperare quell’amore finito. Al rifiuto della ragazza di ricominciare la loro storia, ne è scaturita una violenta lite, terminata con il tentato suicidio del giovane. Il 24enne infatti, prima di raggiungere la sua ex, aveva recuperato una tanica di benzina che aveva portato con sé. Evidentemente prima di arrivare aveva già pensato a come farla finita dopo un eventuale rifiuto da parte della coetanea.
Davanti ai suoi occhi ha compiuto il folle gesto immaginato da ore nella sua mente disperata. Si è cosparso di sostanza infiammabile e con un accendino si è dato fuoco. Subito sono giunti i carabinieri per cercare di salvarlo. Gli agenti sono riusciti a togliere il giaccone del ragazzo e a limitare quindi i danni provocati dalle fiamme. Sul posto sono giunti un’ambulanza e un elisoccorso. La vittima è stata portata in codice rosso all’ospedale Niguarda di Milano in gravi condizioni. La prognosi al momento è riservata, ma il ragazzo non dovrebbe essere in pericolo di vita.
Anche se, durante il tentato suicidio, ha riportato ustioni di primo e secondo grado in varie parti del corpo. Solo l’intervento repentino delle Forze dell’ordine ha permesso al giovane di non essere avvolto completamente dal fuoco.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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