Rapinò un cieco in casa: romeno in manette

Immobilizzò il giovane diversamente abile e si impossessò di soldi e preziosi. Caccia serrata al complice del rapinatore di Boscoreale, nel napoletano

Rapinò un cieco in casa: romeno in manette

Rapinò un cieco dopo averlo immobilizzato in casa sua, finisce in manette un 49enne rumeno a Boscoreale, in provincia di Napoli.

L’uomo, Gavril Ciurar, di nazionalità rumena, stato arrestato nella mattinata di ieri dai carabinieri della compagnia di Torre Annunziata che hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa a suo carico dal giudice per le indagini preliminari del tribunale della città dell’hinterland partenopeo.

Sono gravissime le accuse rivolte al 49enne dell’Est. Stando agli elementi emersi dall’indagine, in base a cui il giudice ha disposto l’arresto dell’uomo, Ciurar – il 22 gennaio scorso – fece irruzione in un appartamento della periferia di Boscoreale. Non era vuoto, però. Al momento in casa c’era un giovane cieco e affetto da importanti deficit fisici. Per Ciurar sarebbe stato un gioco da ragazzi immobilizzarlo e neutralizzarlo così da potergli ripulire casa senza colpo ferire. Così il rapinatore si impadronì di duemila euro in contanti e alcuni preziosi. Poi si diede alla fuga quando capì che stava per rientrare in casa un’altra persona, e cioé il padre del ragazzo diversamente abile.

Ciurar, dopo le formalità di rito, è stato trasferito presso la casa circondariale napoletana di Poggioreale dove resta a

disposizione dell’autorità giudiziaria. Intanto, come riportano i media locali, le indagini proseguono: non avrebbe compiuto da solo l’agghiacciante colpo ma in compagnia di un complice che, per il momento, rimane ignoto.

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