È terminata con una colluttazione la rapina all'ufficio postale di Ortelle (Comune in provincia di Lecce) in via Vittorio Veneto, avvenuta nella mattinata di lunedì 13 maggio che, stando alle prime informazioni, avrebbe anche fruttato pochi soldi (circa 200 euro). Intorno a mezzogiorno due malviventi, uno armato di un coltello e l'altro di una pistola (molto probabilmente giocattolo) hanno fatto irruzione nell'ufficio postale della cittadina a pochi chilometri da Poggiardo, seminando il panico tra la gente. Mentre indisturbati cercavano di ragranellare qualcosa, si è accorto della loro presenza un giovane nigeriano richiedente asilo. Questo ha subito tentato di guadagnare l'uscita per chiedere aiuto, ma i rapinatori gli sono saltati addosso. Ne è sorta una violenta rissa, ma ad averne la meglio è stato il ragazzo che, con prontezza di riflessi, ha assestato un pugno in faccia al ladro armato. I due rapinatori non si aspettavano una reazione del genere ed hanno dunque pensato bene di darsi alla fuga, forse utilizzando un'autovettura, e di far perdere così le loro tracce.
Sul posto sono giunti i Carabinieri della stazione di Poggiardo e gli agenti delle volanti di polizia del commissariato di Otranto ai quali sono state affidate le indagini. Questa vicenda richiama alla memoria un altro episodio quasi identico verificatosi a Gallipoli lo scorso 16 febbraio. In quell'occasione Richard, un nigeriano di 30 anni, si scagliò contro un uomo con passamontagna e pistola che usciva dal supermercato Sisa. Lo tenne poi bloccato ben saldo per terra fino all'arrivo dei militari.
Un gesto coraggioso il quale, non solo fece finire in manette il 51enne gallipolino (già noto alle forze dell'ordine) Cosimo Perruccio, ma che fruttò al nigeriano l'assunzione come impiegato dell'esercizio commerciale da lui tutelato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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