Baby rapinatori maldestri finiscono ai domiciliari. Avevano tentato di ripulire un bar ma uno dei due non s’è accorto di aver perso il suo cellulare proprio nel locale. Per i carabinieri è stato un gioco da ragazzi risalire alla loro identità.
Sono finiti così nei guai due ragazzini rispettivamente di 16 e 17 anni a Torre Annunziata, nel napoletano. Un paio di settimane fa, come riportano i media locali, avevano provato a rapinare un bar a Polla, nel vallo di Diano a cavallo tra la provincia di Salerno e la Basilicata. S’erano coperti il viso e avevano finto di avere una pistola nascosta in un marsupio. In quel preciso momento in cui avevano deciso di colpire, nel locale non c’erano clienti, solo le dipendenti. A cui, a muso duro, hanno chiesto di svuotare immediatamente la cassa e di consegnar loro il denaro.
Le ragazze, impaurite, hanno iniziato a urlare e a chiedere aiuto. Tanto è bastato a mettere in fuga i due aspiranti gangster. Ma nella precipitosa corsa uno dei due ragazzini ha perso il telefonino.
Il cellulare è stato ritrovato dai carabinieri a cui è bastato davvero poco per risalire all’identità dei due rapinatori maldestri e per concludere le indagini del caso.Così, nei giorni scorsi, i militari di Torre Annunziata li hanno presi e hanno notificato loro il provvedimento cautelare degli arresti domiciliari.
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