Referendum ormai vicino per gli abitanti del Lago Maggiore che potranno scegliere, il 21 ottobre prossimo, se far parte di Lombardia o Piemonte. Il Consiglio italiano dei ministri ha infatti accolto la proposta del Ministro dell’interno Matteo Salvini.
La domanda sarà "Volete che il territorio della provincia del Verbano Cusio Ossola sia separato dalla Regione Piemonte per entrare a far parte integrante della Regione Lombardia?".
Già nel 2017, l’ex senatore Valter Zanetta (prima di Forza Italia e adesso Lega) e il consigliere provinciale Luigi Spadone, avevano avviato una raccolta firme. Ne erano state raccolte ben 5200 e ben presto era arrivato il via libera dagli Uffici della Provincia del Vco.
Dopo la delibera di ieri da parte del Consiglio dei ministri, mancherebbe solo la firma del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Tra poco il Lago Maggiore potrebbe davvero diventare del tutto lombardo. I motivi di questo passaggio sarebbero diversi. Innanzitutto economici: l’addizionale Irpef della Lombardia è minore per tutte le fasce rispetto al Piemonte dove, tra i 15 e i 28mila euro l’aliquota è del 2,13%, contro l’1,58 della Lombardia. 130 euro in più l’anno.
Anche il costo della benzina, soprattutto per chi risiede poco distante dalla frontiera con la Svizzera, no è da sottovalutare.
La Regione Piemonte, per mancanza di risorse, ha dovuto abolire la carta sconto benzina, ancora in vigore in Lombardia, che farebbe risparmiare fino a 25 centesimi di euro al litro. Non male per chi è costretto a fare anche 40 chilometri al giorno.
Anche la
distanza con il treno è notevole: per andare da Domodossola a Torino vengono impiegate 3 ore e mezzo, per arrivare nel capoluogo lombardo due ore in meno. Probabilmente il Vco diverrà la tredicesima provincia della Lombardia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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