Revocata la libertà vigilata a Salvo Riina: per lui un anno nella colonia di lavoro

Il tribunale di sorveglianza di Padova ha deciso di revocare la libertà vigilata per il figlio di Salvatore Riina, dopo che è stato sorpreso ad acquistare droga e ad uscire di casa di notte

Revocata la libertà vigilata a Salvo Riina: per lui un anno nella colonia di lavoro

Giro di vite contro la libertà vigilata di Giuseppe Salvatore Riina, detto Salvo. Il figlio del boss mafioso recentemente scomparso per un anno dovrà scontare la detenzione in una "casa lavoro". Riina Jr, 40 anni, che la Direzione distrettuale antimafia considera ancora socialmente pericoloso, è stato sorpreso diverse volte (almeno una decina) intento ad acquistare cocaina. Gli episodi a suo carico si sarebbero verificati nell'arco di tempo compreso tra il settembre e il maggio 2017, nelle fasce orarie in cui gli era precluso uscire di casa (dalle 22 alle 7 del mattino). Proprio per questo motivo il tribunale di Sorveglianza gli ha contestato due cose: non aver rispettato il divieto di frequentare pregiudicati (i pusher lo erano) e non uscire di notte. Le dosi di stupefacenti Riina le avrebbe consumate nei party organizzati a casa sua.

Arrestato nel giugno 2002 per associazione mafiosa ed estorsione, Riina junior è stato condannato

in via definitiva a 8 anni e 10 mesi. Dal 2012 è sottoposto alla sorveglianza speciale a Padova. LDopo essere stato "pizzicato" la procura di Padova aveva chiesto una pena più dura per lui: tre anni di lavoro in colonia.

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