Riconoscimento facciale: ora i ladri si arrestano così

Grazie alla tecnologia in dote alla polizia scientifica, sono stati individuati e garantiti alla giustizia due malviventi georgiani attivi anche a Brescia

Riconoscimento facciale: ora i ladri si arrestano così

Il miglior alleato contro la criminalità? La tecnologia. E il riconoscimento facciale. Già, da anni telecamere e sistemi di sorveglianza la fanno da padrone, cercando per quanto possibile di fungere da deterrente contro furti e rapine.

Ora, per fortuna dei cittadini e per sfortuna dei malviventi, è arrivata una nuova arma a tutela della sicurezza domestica e non. Quale? Il nuovo sistema di riconoscimento facciale in dote alla polizia scientifica italiana, che ha fatto egregiamente il suo lavoro a Brescia.

Nel capoluogo della Lombardia, infatti, due topi di appartamento di nazionalità georgiana avevano svaligiato una casa a luglio, venendo ripresi da alcune telecamere. Ecco, le forze dell’ordine hanno sequestrato il filmato, inserendolo all’interno del sistema cosiddetto "Sari".

Bene, il nuovo programma informatico di riconoscimento facciale – come scrive il Corriere della Sera – ha fatto

il resto. Ovvero, ha confrontato i volti dei due loschi figuri con i milioni di persone già schedate all’interno del database. Una volta trovato il match, le sirene si sono accese e i due criminali sono finiti in arresto.

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