Ricoverato per bronchite: "È morto di freddo"

L'uomo ha passato la notte in barella accanto a una finestra rotta. Ora i genitori denunciano l'ospedale

Ricoverato per bronchite: "È morto di freddo"

Un uomo di 35 anni - sposato e con un bimbo di 3 anni - è morto all'ospedale "San Giovanni Bosco" di Napoli dove era stato ricoverato il 2 febbraio scorso con influenza e bronchite. La vittima, Ernesto Biancolino, avrebbe passato la notte su una barella accanto a una finestra rotta coperta da cartoni che non impedivano però a pioggia e vento di entrare.

Per questo l'indomani il padre Vincenzo ha chiesto l’ intervento delle forze dell’ordine, ma all'arrivo della volante l'uomo era stato spostato dietro una parete divisoria. Il 4 febbraio, dopo le insistenze dei familiari è stato trasferito in rianimazione, dove è morto ieri mattina. Secondo i medici i polmoni erano ormai compromessi.

Per i genitori, che hanno sporto denuncia, aveva preso freddo restando una notte sotto la finestra rotta mentre il condizionatore d’aria dell’ospedale, fuori uso, emetteva aria fredda. "Aveva un braccio congelato", hanno detto i genitori che hanno girato anche delle immagini con il telefono cellulare.

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