Si chiedeva a Mario Draghi di dare discontinuità con il governo di Giuseppe Conte e il nuovo premier sembra stia lavorando con decisione in questa direzione. Dopo aver sostituito i vertici della Protezione civile e della struttura commissariale per l'emergenza coronavirus, nei giorni scorsi a dare le dimissioni è stato Agostino Miozzo, cordinatore del Comitato tecnico scientifico. Il comitato, che dipende direttamente dalla Protezione civile, è stato così riorganizzato da parte di Fabrizio Curcio, che preso atto delle dimissioni di Miozzo ha ritenuto opportuno razionalizzare le attività del Cts, al fine di ottimizzarne il funzionamento anche mediante la riduzione del numero dei componenti.
Una decisione presa nell'ottica della rimodulazione della campagna vaccinale ma anche per ristrutturare un apparato sul quale sono piovute molte critiche nell'ultimo anno, soprattutto di recente. Il Cts, infatti, è finito nel mirino della rivista scientifica Nature, una delle più autorevoli del settore, che ne ha contestato la composizione. La non adeguatezza dei membri componenti, tra i quali non era presente nemmeno un virologo, ha fatto storcere il naso a molti, anche se Nature ha riconosciuto l'estremo valore degli esperti chiamati dal governo Conte. Tuttavia, la mancanza di figure chiave per la gestione dell'emergenza ha forse limitato l'azione del Cts, facendolo probabilmente cadere in errori e in esitazioni che sono stati determinanti nella gestione fin qui dell'emergenza.
Alla luce della critica mossa da Nature, che ha però ripreso le altre simili degli ultimi mesi, Fabrizio Curcio ha deciso di includere nel team del Cts anche esperti in altri settori e non solo quelli del mondo medico-scientifico. Per questa ragione sono stati chiamati alcuni dei massimi esponenti del mondo statistico, matematico-previsionale o ad altri campi utili a definire il quadro della situazione epidemiologica e ad effettuare l'analisi dei dati raccolti necessaria ad approntare le misure di contrasto alla pandemia.
A capo del nuovo Cts è stato chiamato Franco Locatelli, nominato tramite ordinanza del capo della Protezione civile Fabrizio Curcio. Nell'ordinanza sono stati inseriti anche i nomi dei nuovi componenti del Comitato tecnico scientifico che da subito inizieranno il lavoro con il nuovo coordinatore.
I membri chiamati da Fabrizio Curcio sono: Silvio Brusaferro (portavoce), Franco Locatelli (coordinatore), Sergio Fiorentino (segretario), Giuseppe Ippolito, Cinzia Caporale, Giorgio Palù, Giovanni Rezza, Fabio Ciciliano, Sergio Abrignani, Alessia Melegaro, Alberto Giovanni Gerli, Donato Greco. Nella nota, infine, Fabrizio Curcio ha un pensiero per chi, finora, ha fatto parte del Cts, ai quali "va il ringraziamento del capo dipartimento per l'importante lavoro fin qui svolto".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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