Rischiare la vita per un video. In Spagna è boom di balconing

Alle Baleari è una piaga: sei turisti morti quest’estate

Rischiare la vita per un video. In Spagna è boom di balconing

Un ragazzo con i capelli raccolti in uno chignon, maglietta gialla e nera, prende la rincorsa, si avvicina alla balaustra di un balcone, balza in aria voltandosi di schiena come se affrontasse un’asta del salto in alto e si proietta verso il vuoto con una capriola. Atterra un piano più sotto, in un prato, rotolando qualche metro per poi rialzarsi sorridente e trionfante, apparentemente senza danni. È uno dei moltissimi filmati che compaiono sotto la voce balconing sul social Instagram. I post sono oltre 7.500: il salto in piscina va per la maggiore, ma vi sono raccolti anche capitomboli su tetti di neve, scatti in aria da un balcone all’altro, insomma, le peggiori spericolatezze, una carrellata di azzardi esibizionistici.

In Spagna è una piaga. Nato all’inizio degli anni 2000, il balconing aveva destato allarme per una scia di feriti, e qualche morto, ma questa è stata l’estate più nera che si ricordi nell’arcipelago al largo di Barcellona: sei turisti sono morti cimentandosi nell’impresa del salto dai balconi, l’ultimo a fine agosto.

Uno di loro era un ragazzino di appena 14 anni. La più alta concentrazione di casi nella località di Magaluf, a Maiorca. Qui quest’estate le vittime del balconing sono stati tre: tutti giovanissimi, il più piccolo aveva 18 anni, britannici e irlandesi.

La tendenza tra i giovani turisti è talmente diffusa che nelle scorse settimane a Barcellona sono stati appesi cartelli sbeffeggianti verso gli inglesi. Si invitavano i britannici a praticare il balconing, con un elenco ironico di effetti positivi derivati dallo svolgimento di questa attività. L’iniziativa è stata condannata da autorità e associazioni e i cartelli sono stati immediatamente rimossi.

L’amministrazione delle Baleari sta lavorando intanto con il consolato inglese per cercare di trovare una soluzione. Il tema più dibattuto è quello della vendita di alcolici e superalcolici: sembra che tutte le vittime fossero in stato di alterazione da consumo eccessivo di bevande ad alta gradazione.

Le autorità di Maiorca hanno recentemente deciso di sanzionare con multe molto alte chi viene colto nell’atto di saltare da un balcone all’altro. È il caso di una diciottenne irlandese, punita con una sanzione tra i 500 e 1300 euro dopo essere stata soccorsa per la caduta da un primo piano. Ma il deterrente non basta.

Il sindaco di Magaluf, Alfonso Rodriguez Badal, chiede più uomini della Guardia Civil: “Dobbiamo impedire”, chiarisce, “che altri giovani turisti stranieri che vengono a divertirsi da noi continuino a morire in questa assurda maniera”.

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