"Puoi essere d’accordo con lui o no, puoi pensarla in modo diametralmente opposto, ma questa è l'intervista più irritante e meno super partes nella storia di Otto e Mezzo". Rita Dalla Chiesa boccia così, in toto, l'atteggiamento tenuto da Lilli Gruber con Matteo Salvini, durante l'ultima puntata della trasmissione di La7. L'incontro-scontro nel salotto televisivo, mercoledì 8 maggio, quando il ministro dell'Interno è stato l'ospite della serata, insieme al vicedirettore dell'Huffington Post Alessandro De Angelis che, alla pari della Gruber, ha pungolato in lungo e in largo il leader della Lega.
Una puntata di botte e risposte, di attacchi e di difese. E il pubblico a casa, e sui social, si è diviso: un po' per simpatie politiche, un po' per altro. Tra chi non ha apprezzato il modus operandi della conduttrice, spicca una nota collega, Rita Dalla Chiesa, che su Twitter ha affondato il colpo: "Il contraddittorio dovrebbe essere condotto senza aggressività, per essere credibile. Tutto qui…".
Un'uscita che non è
passata inosservata – come poteva, d'altronde? –, ma che ha diviso i suoi stessi follower, tra chi difendono la professionalità della Gruber e chi, invece, si schierano al fianco del numero uno del Carroccio.
Puoi essere d’accordo con lui o no, puoi pensarla in modo diametralmente opposto, ma questa è l'intervista più irritante e meno super partes nella storia di @OttoemezzoTW @matteosalvinimi
— rita dalla chiesa (@ritadallachiesa) 8 maggio 2019
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