Salvini alla Gruber "Mi pagano da ministro, non per essere educato"

Dopo il battibecco a distanza, la Gruber chiede le scuse: "Mi aspettavo un mazzo di fiori". Salvini: "Non mi pagano per essere educato..."

Salvini alla Gruber "Mi pagano da ministro, non per essere educato"

"Mi aspettavo delle scuse", "Non sono pagato per essere educato". Il battibecco a distanza tra Mattea Salvini e Lilli Gruber va avanti anche nello studio di Otto e mezzo, dove il vicepremier leghista è stato ospite questa sera.

"Non ho voglia, ma devo andare dalla Gruber... simpatia portami via", aveva detto il ministro dell'Interno a un comizio del Carroccio. E oggi la giornalista lo ha bacchettato: "Mi sarei aspettata delle scuse e un mazzo di fiori", ha detto.

Lui ha replicato: "Le voglio un sacco di bene, anche se non ho tempo di guardare la sua trasmissione ritengo che comunque è assolutamente equilibrata". A quel punto la Gruber gli ha rinfacciato di non essere stato "molto educato". E lui: "Mi pagano non per essere educato ma per fare il ministro dell'Interno. Comunque le manderò non uno ma due mazzi di fiori".

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