Alcuni lotti di ovetti Kinder Sorpresa sono stati ritirati dagli scaffali dei supermecati in Belgio e Inghilterra per "potenziale collegamento con un focolaio di salmonella". A darne notizia è la Food Standard Agency (Fsa) britannica precisando che sono in corso degli accertamenti da parte del colosso dolciario italiano.
Il ritiro degli ovetti
I lotti ritirati riguardano, nello specifico, gli ovetti Kinder Surprise da 20 grammi (l'equivalente del Kinder Sorpresa nostrano) venduti sia singolarmente che in confezioni da tre (con la medesima grammatura). Il ritiro è stato disposto in via precauzionale e l'azienda produttrice sta già provvedendo ad effettuare tutti gli accertamenti del caso. "Almeno 63 casi di malattie legate ai prodotti sono stati identificati - si legge nell'avviso di richiamo di Fsa - In gran parte sono stati colpiti bambini sotto i 5 anni. Ferrero ha deciso, in via precauzionale, di richiamare lotti selezionati di Kinder Surprise perché potrebbero essere contaminati da Salmonella. Sono interessati solo i prodotti Kinder Surprise fabbricati in Belgio".
La nota dell'azienda
"Stiamo richiamando volontariamente lotti selezionati di Kinder Surprise come misura precauzionale, dal momento che siamo venuti a conoscenza di un possibile collegamento a una serie di casi segnalati di salmonella", si legge nell'avviso di richiamo di Ferrero. L'azienda "ha effettuato volontariamente questo ritiro del prodotto - precisa la Fsa britannica - Stiamo lavorando a stretto contatto con loro e con le autorità competenti per identificare la causa precisa di questo focolaio". "Sappiamo che questi particolari prodotti - chiarisce Tina Potter, Head of Incident della Food Stanard Agency - sono apprezzati dai bambini piccoli, soprattutto con l'avvicinarsi della Pasqua. Invitiamo quindi i genitori e i tutori dei bambini a controllare se qualche prodotto già in casa sia interessato da questo richiamo".
Cos'è la salmonellosi
La salmonellosi è un'infezione che interessa il tratto gastro-intestinale ed è causata dai batteri del genere Salmonella. Generalmente la trasmissione avviene per via oro-fecale attraverso l'ingestione di cibi o bevande contaminate. I sintomi più comuni sono nausea, febbre, vomito e diarrea. L'infezione si risolve spontaneamente nel giro di pochi giorni e solo in rari casi può degenerare. Quanto al rischio di contaminazione del cioccolato, le probabilità sono bassissime. Tuttavia uno studio del 2013 effettuato da un gruppo di ricercatori brasiliani, rilanciato dal sito macchinealimentari.it, ha individuato alcuni eventuali fattori di rischio nei processi di lavorazione del cioccolato.
In estrema sintesi gli studiosi hanno concluso che non solo la temperatura dei processi coinvolti nella produzione del cioccolato, ma anche il tipo di matrice (fava o granella) utilizzato nella ricetta, può incidere sul rischio di contaminazione da Salmonella. Chiaramente si tratta un'analisi di valutazione generale e non riguarda il caso degli ovetti Kinder ritirati da Ferrero.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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