Conferenza stampa per Guido Bertolaso, Attilio Fontana, Letizia Moratti e Pietro Foroni a Milano in occasione dell'inizio del terzo ciclo di inoculazione per i soggetti individuati dal Cts. "Circa 2.500 immunocompromessi, trapiantati e altri, sono stati vaccinati o vengono vaccinati oggi nelle strutture ospedaliere. Entro la metà di ottobre vaccineremo 150mila persone", ha dichiarato il coordinatore della campagna vaccinale in Lombardia, sottolineando l'impegno profuso dalla Regione in queste operazioni.
"Nel momento in cui il generale Figliuolo ci dirà di partire con le Rsa (circa 80mila persone), con gli over 80 (circa 680mila) e i sanitari (396mila), noi da metà ottobre siamo pronti. Aspettiamo le indicazioni del governo e di Figliuolo, non diciamo: siamo bravi e partiamo prima. Aspettiamo come abbiamo sempre fatto", ci ha tenuto a precisare Guido Bertolaso, spegnendo sul nascere le polemiche di chi potrebbe accusare la Lombardia di fare uno scatto in avanti. Anche per la terza fase "ci sarà la presenza costante e confermata da parte del volontariato di Protezione civile", ha confermato l'assessore alla Protezione civile Pietro Foroni.
La campagna vaccinale nella regione amministrata da Attilio Fontana sta procedendo a ritmo sostenuto, con una percentuale di vaccinati più alta rispetto a quella nazionale, come evidenziato dallo stesso governatore: "Vogliamo sottolineare con soddisfazione i numeri registrati finora: circa l'87% della popolazione lombarda ha ricevuto almeno una dose, circa l'82% ha completato il ciclo vaccinale".
Concetto ribadito anche da Letizia Moratti: "Il piano vaccinale che sta andando bene in Lombardia ci ha permesso di essere da tre mesi in zona bianca. Abbiamo un'incidenza di 35,1 contagi ogni 100mila abitanti. E i dati di oggi sono in discesa. L'effetto della vaccinazione è positivo per le scuole ed estremamente positivo per i negozi, le palestre e tutte quelle attività che hanno bisogno di essere aperte".
La Lombardia è stata la prima regione a cadere sotto i colpi del Covid ma nel corso dell'ultimo anno e mezzo ha riorganizzato i suoi strumenti per affrontare anche eventuali ulteriori ondate: "Le escludo, ma se dovesse accadere, non ci troveranno impreparati". Proprio perché la campagna vaccinale sta dando ottimi risultati, Guido Bertolaso ha ipotizzato una modifica delle misure di contenimento: "Si continua ad essere prudenti, ma magari qualcosa che crea disagio come mascherine e distanziamento merita di essere riveduto e corretto, non dico abolito ma magari riorganizzato".
Una previsione sul medio-lungo periodo quella del coordinatore della campagna vaccinale in Lombardia: "Se i numeri continueranno a essere così positivi, non solo in Lombardia ma anche in tutte le altre regioni d'Italia, con qualche rara eccezione si può anche immaginare di dire che, laddove una Regione è in zona bianca da più di tre mesi, certe misure potrebbero anche essere alleggerite. Quindi l'uso della mascherina al di là dei luoghi molto affollati può essere in qualche modo ridotto".
E in relazione alle manifestazioni no vax e no Green pass,
Bertolaso non ha esitazioni: "Sarebbe ora che la facessero finita con questi dubbi e queste preoccupazioni... Siamo tutti molto ottimisti che nelle prossime settimane si possa arrivare a risultati definitivi".
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