Dopo lo scatto della modella curvy Ashley Graham, Roberto Saviano scende in campo a favore delle donne formose: "Quand'è che abbimo iniziato a misurare e disciplinare la bellezza?".
Lo spunto per il suo dibattito è stata la fotografia della modella Ashley Grham. Nell'immagine, diventata virale immediatamete, la modella mostra con orgoglio la cellulite sulle gambe: "Un po' di cellulite non fa male a nessuno. Smettila di giudicarti e abbraccia quello che la società definisce brutto". Questo mesaggio è stato giudicato rivoluzionaro dallo scrittore Saviano che subito ha condiviso il post della modella scrivendo di essere stato molto colpito dalle sue affermazioni.
"In una frase semplice, una rivoluzione epocale. E mi domando: ma quand'è che abbiamo iniziato a misurare e a disciplinare la bellezza? Quando abbiamo deciso quale bellezza è riproducibile e quale non lo è?" - ha esclamato sul suo blog Roberto. Nel suo breve pensiero il giornalista invita uomini e donne a riflettere sul senso del "bello". "Bisognerebbe diseducare alla bellezza, a questa bellezza dai fianchi scarni, dalle pance piatte, dal seno alto, perfetto - ha continuato sul suo sito -.
In fondo l'arte (osservate i due dipinti di Courbet accanto alla foto di Ashley Graham) ci educa a una bellezza reale, quella delle madri e di tutte le donne, una bellezza che non presuppone, per esistere, la mortificazione del corpo e il disagio costante di non essere come un canone (disumano) impone.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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