Era andata a pranzo con i colleghi durante una pausa dal lavoro. Una zingara le si avvicina per chiederle qualche monetina e poi se ne va. Ma non a mani vuote: nel frattempo, infatti, era riuscita a rubarle l'iPhone. Manola Urli, 25enne veronese che abita a Padova da molti anni, non si è persa d'animo e si è messa in cerca del suo telefono grazie all'applicazione "Trova il mio iPhone".
Dopo aver rincorso la rom, insieme ad un amico riescono a trovarla e la pizzicano con il telefono in mano. "La zingara - ha raccontato la giovane al Gazzettino di Padova - si deve essere mossa sui mezzi pubblici, la riconosco da dietro mentre cammina da sola. Con il mio amico decidiamo di accerchiarla e quindi scendo al volo per sorprenderla alle spalle mentre lui si ferma pochi metri più avanti. Prima però aziono l'allarme tramite la app e il cellulare diventa una sirena insistente. Le intimo, assolutamente senza toccarla, di restituirmi il cellulare. Non riuscendo a trovare altre scuse me lo consegna.
Prima di filarsela ha addirittura la faccia tosta di chiedermi delle monetine".Oltre il danno, la beffa: la rom ha avuto il coraggio di pretendere l'elemosina. Forse come compensazione per il furto non andato a buon fine.
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