Baby squillo ai Parioli, tre clienti patteggiano la pena

Per il caso delle due minorenni che si prostituivano a Roma, tre persone condannate a un anno di reclusione con pena sospesa

Baby squillo ai Parioli, tre clienti patteggiano la pena

Altri tre clienti delle baby squillo che si prostituivano in un appartamento di viale Parioli (Roma) hanno patteggiato la pena ad un anno di reclusione a testa, con sospensione condizionale della pena, e mille e 200 euro di multa. La sanzione è stata definita dal giudice Maddalena Cipriani.

Secondo quanto contestato dal pm Cristiana Macchiusi e dall'aggiunto Maria Monteleone, i tre uomini erano consapevoli della minore età delle due ragazzine. A favore degli imputati ha sicuramente avuto un ruolo il fatto che si sono presentati spontaneamente ai magistrati. L'accusa mossa nei loro confronti è quella di prostituzione minorile.

Per i presunti clienti ancora sotto inchiesta, circa una sessantina, sono in via di definizione le verifiche. "Continuano gli accertamenti", si spiega a piazzale Clodio.

L'entità della pena, concordata dai tre con la Procura, è sostanzialmente identica a quella inflitta ad altri clienti nel processo a Mirko Ieni, ritenuto il "dominus" del giro di squillo tra cui c'erano due minorenni.

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