Ristoratori del Tridente sono infuriati. L'applicazione dell’ordinanza anti alcol emessa dal prefetto di Roma in concomitanza con la partita di Europa League Lazio-Saint Etienne è stata presa troppo sul serio dai vigili capitolini. Che, oltre a vietare la vendita delle bevande alcoliche, hanno anche impedito a bar, ristoranti e locali di apparecchiare piatti e bicchieri nei dehors.
Il presidente della Fipe Confcommercio, Fabio Spada, è sul piede di guerra. Ha raccolto le infinite proteste dei ristoratori del centro storico della Capitale. Oltre a far eseguire il divieto di vendita per asporto di qualsiasi bevanda in contenitori di vetro e lattine e il divieto di somministrazione di alcolici superiori al 5%, i vigili urbani hanno anche fatto sparecchiare piatti e bicchieri dai tavolini allestiti all’esterno dei locali. "Da questa mattina - denuncia Spada - i vigili stanno facendo i controlli negli esercizi del Tridente, ma con un’interpretazione sbagliata dell’ordinanza". La polizia locale ha, infatti, impedito a esercizi commerciali come il Bolognese o Rosati a piazza del Popolo, il cui titolare è rimasto allibito e contrariato, di apparecchiare i tavoli con stoviglie in ceramica, includendo di fatto l’occupazione di suolo pubblico nei divieti.
"Questa ci sembra una follia - conclude il presidente della Fipe Confcommercio - l'occupazione di suolo pubblico, infatti, èfuori dal concetto di area pubblica e questa ordinanza di certo non può includere i tavolini all’esterno".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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