Roma, le ladre rom che adescavano gli anziani per rapinarli

Entravano in casa con la scusa di assisterli, farl loro compagnia o festeggiare il compleanno

Roma, le ladre rom che adescavano gli anziani per rapinarli

Gli agenti della squadra mobile di Roma hanno arrestato due donne di origine sinti, che adescavano gli anziani per strada, per poi narcotizzarli e rapinarli.

Le zone prese di mira dalle giovani sarebbero state Tuscolano, Appio e Sant'Ippolito, dove le due avrebbero messo in atto cinque colpi, nel corso del 2017. Il modus operandi era sempre lo stesso: entravano negli appartamenti degli anziani, con la scusa di assisterli, fargli compagnia o festeggiare il compleanno. Una volta introdottesi nelle case, narcotizzavano le vittime, tutti ultra 65enni, usando cibi o bevande soporifere, e poi rubavano bracciali, anelli, orecchini e collane d'oro, orologi, assegni, carte di credito e denaro contante.

Le due ladre, di origine sinti, appartenente al gruppo etnico dei rom, sono state arrestate, come mostra il video della polizia di stato, diffuso dal Messaggero e da Pupia crime.

Nel corso delle indagini è emerso che le due donne, già note alle forze dell'ordine, per reati analoghi, siano state aiutate da due medici, che fornivano falsi certificati medici, permettendo loro di ottenere gli arresti domiciliari.

Insieme ai provvedimenti d fermo sono state effettuate anche undici perquisizioni a carico di altrettante persone, indagate per i reati di falso materiale e ricettazione.

Le ladre sono state condotte ora nel carcere di Rebibbia, mentre gli investigatori sono ancora al lavoro per cercare di capire se le due abbiano compiuto altri colpi simili.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica