Una testa di maiale è stata recapitata a Riccardo Pacifici, presidente della comunità ebraica di Roma, come ha rivelato lui stesso durante la deposizione al processo a carico di sette militanti di Militia.
Durante l'udienza, tra l'altro, si è sfiorata la rissa proprio tra Pacifici e uno dei leader della formazione di estrema destra, Stefano Schiavulli, con urla, minacce e qualche spintone. Dopo aver testimoniato, il primo è stato affrontato dal secondo: "Con te ci vediamo presto", ha detto Schiavulli. A quel punto Pacifici ha risposto: "Non ho paura... La tua è una minaccia? No, dimmi". La scorta di Pacifici ed alcuni avvocati tra i presenti sono intervenuti e hanno separato i due, ma al termine dell’episodio il presidente del collegio ha chiesto di fare rapporto su tutto quanto accaduto.
Il processo vede imputati sette persone, accusate a vario titolo di associazione per delinquere alla violazione della legge Mancino (dalla diffusione di idee fondate sull’odio razziale e etnico all’apologia del fascismo, dal
deturpamento di cosa altrui al procurato allarme, fino alle minacce alle istituzioni e ai loro rappresentanti) per delle scritti contro l’ex sindaco Gianni Alemanno, Gianfranco Fini, Renato Schifani e lo stesso Pacifici.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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