Romania, paziente prende fuoco nel corso di un'operazione

La vittima è una donna di 66 anni: la sventurata ha preso fuoco nel corso di un'operazione chirurgica per asportarle un tumore, clamoroso errore da parte dei chirurghi

Romania, paziente prende fuoco nel corso di un'operazione

Clamoroso caso di malasanità in Romania, dove una paziente è morta prendendo fuoco nel corso di un'operazione chirurgica. Come si legge da Adnkronos, il tutto sarebbe stato causato da un fatale errore da parte dei medici. L'episodio è avvenuto lo scorso 22 dicembre presso l'ospedale Floreasca di Bucarest, ma la notizia è stata resa nota al di fuori della Romania solamente in data 31 dicembre 2019. Tutto è iniziato quando i medici hanno utilizzato un disinfettante a base di alcol sulla paziente, la quale doveva essere opera di tumore al pancreas. Tuttavia, i chirurghi hanno impiegato un bisturi elettrico che, al contatto con il disinfettante liquido ha innescato un fenomeno di combustione. Le fiamme hanno avvolto la donna non lasciandole scampo.

La 66enne ha subito ustioni sul 40% del corpo ed è morta in ospedale dopo una settimana dall'incidente. La polizia ha aperto un'indagine. La famiglia della donna ha dichiarato che dall'ospedale avevano parlato di un "incidente", ma di non essere stata informata della gravità della situazione. Il ministro della salute, Victor Coustache, ha promesso che sarà avviata un'indagine accurata sul "traumatico" incidente avvenuto presso il nosocomio della capitale rumena. La Romania è il paese dell'Unione europea che risulta spendere meno per il settore sanità, sia in termine pro capite che in percentuale rispetto al pil. Il paese ha anche un altro triste primato, presentando la più alta mortalità infantile a livello europeo, anche a causa di infrastrutture ospedaliere insufficienti e la penuria di personale medico e paramedico.

Romania, donna prende fuoco nel corso di un'operazione

Una donna di 66 anni ha preso fuoco nel corso di un'operazione atta all'asportazione di un tumore al pacreas. I medici l'hanno disinfettata con dell'alcol, per poi utilizzare un bisturi elettrico. La 66enne ha improvvisamente preso fuoco a causa di una combustione generatasi al contratto tra il bisturi e il liquido disinfettante. La sventurata è morta tra atroci sofferenze in data 29 dicembre 2019 intorno alle 20:00.

Il deputato del parlamento della Romania, Emanuel Ungureanu, ha commentato la vicenda su Facebook: "Porgo le mie più sentite condoglianze alla famiglia e dico pubblicamente che combatterò per scoprire la verità e punire i responsabili! La verità verrà fuori, userò tutto il potere conferitomi dai cittadini affinché i pazienti in Romania siano trattati con rispetto, insieme ai medici che fanno il loro dovere! La paziente è stata avvolta dalle fiamme come una torcia per pochi secondi prima che un'infermiera le lanciasse una ciotola d'acqua sul tavolo operatorio".

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