La donna, di origine romena, ha prima chiesto di fare sesso al compagno, originario del Sud-America. Durante il rapporto sessuale però ha voluto coinvolgere il figlio.
La romena è stata rinviata a giudizio con l'accusa di maltrattamenti, violenza sessuale e corruzione di minore ai danni del figlio di otto anni.
Infatti, gli inquirenti hanno ipotizzato che la donna durante un rapporto sessuale avuto con il suo compagno, di origine sudamericana, per aumentare il desiderio sessuale avrebbe fatto assistere, per poi, coivolgerlo con palpeggiamenti il suo bambino. L'uomo non è riuscito a scamparla. È accusato di violenza sessuale e corruzione di minore.
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