Una protesta contro l'apertura di un nuovo centro islamico. Con tanto di salame - ritenuto impuro dai maomettani - appeso in bella vista alla cancellata della nuova struttura. Succede a Udine, in via Marano Lagunare, non lontano dalla stazione ferroviaria.
Come riporta il quotidiano cittadino Il Messaggero Veneto, quattro trentenni residenti nella provincia, tre uomini e una donna, sono stati denunciati dopo un episodio di intimidazione e protesta contro l'apertura di un nuovo centro per musulmani.
Insieme al salume, sulla ringhiera che delimita il perimetro del nuovo centro, è stato appeso anche uno striscione con un messaggio inequivocabile:" Basta moschee abusive" e un invito a votare un candidato di centrodestra alle scorse elezioni regionali in Friuli.
Un episodio simile era stato registrato lo scorso novembre a Tarcento, sempre nella provincia udinese, dove fuori da un altro centro islamico era stato trovato un salame, insieme ad un cotechino e ad alcune zampe suine.
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