Salerno, scritte contro candidato leghista: "Morite tu e Salvini"

A Baronissi, Tony Siniscalco si è rivolto alle forze dell’ordine: "Se per le vostre frustrazioni dovete prendervela con me e Salvini state messi male"

Salerno, scritte contro candidato leghista: "Morite tu e Salvini"

Ha pubblicato la foto delle ingiurie sulla sua pagina di Facebook, denunciando il clima di tensione che si respira in città in vista delle prossime elezioni amministrative di maggio. “Fascista, leghista. Morite tu e Salvini”. Questa la scritta offensiva trovata sul muro del suo ristorante da Tony Siniscalco, candidato sindaco della Lega a Baronissi, in provincia di Salerno.

“Questa notte – scrive l’esponente politico – qualche idiota del secolo scorso si è divertito scrivendo sul muro del mio locale. Se per le vostre frustrazioni dovete prendervela con me e Salvini state messi male. Vigliacchi, penosi e sfigati. Spero che le nostre forze dell’ordine vi becchino”.

Il candidato sindaco non si è scoraggiato e si è rivolto ai carabinieri della stazione di Baronissi. I militari hanno effettuato un sopralluogo e avviato le indagini per scoprire gli autori del gesto. “Mi auguro – ha detto Siniscalco - che si inizi a ragionare seriamente anche a Baronissi sul tema sicurezza”. Dagli altri candidati alla carica di primo cittadino sono arrivati messaggi di solidarietà per il rappresentante leghista.

A gennaio scorso c’era stato l’ultimo episodio di intolleranza nei confronti del partito del ministro Matteo Salvini.

A Napoli i centri sociali avevano apertamente protestato contro la scuola di formazione della Lega, tanto che sul posto ci fu la necessità dell’intervento della polizia in assetto antisommossa, per evitare possibili scontri tra manifestanti e attivisti politici.

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