Sanità, esami inutili: il ministero dà un giro di vite

Controlli sulle ricette e nuove norme per la prescrizione degli accertamenti: obbligatoria la motivazione

Sanità, esami inutili: il ministero dà un giro di vite

Il ministero della Salute dà un taglio esami inutili. Nell'ottica di una riduzione della spesa sanitaria che grava sul sistema nazionale, il ministro Renato Balduzzi ha approvato il documento che fisserà i nuovi Lea (Livelli Essenziali di Assistenza). Una carta che prevede controlli per "almeno il 5% delle ricette". E che obbliga i medici a motivare gli accertamenti prescritti ai loro pazienti. Ma che includerà anche una serie di nuove patologie che i pazienti avranno il diritto di ottenere dal Servizio Sanitario nazionale

Cosa prevedono i "Lea"

Nei nuovi Lea messi a punto dal ministero saranno inclusi il parto indolore, 110 malattie rare e nuove patologie croniche. Ma anche ludopatia e sindrome da Talidomide.

Una nota del ministero spiega anche sono state approfondite "problematiche relative alla malattia diabetica, alle malattie dell’apparato respiratorio, alle malattie reumatologiche, nefrologiche e gastroenterologiche".

Nei nuovi Lea ci saranno anche l'enfisema polmonare e l'asma cronica, le malattie croniche infiammatorie delle ossa, il Rene Policistico Autosomico Dominante e la Sarcoidosi dal II al IV stadio.

Prima di essere approvato il documento dovrà essere vagliato dal ministero dell'Economia. E passare poi dalla Conferenza Stato-Regioni e alle Commissioni parlamentari.

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