La Sardegna è il vecchio regno di Atlantide? Il geologo Mario Tozzi riaffronta il tema con un articolo su La Stampa dove riporta la tesi del giornalista Sergio Frau, ideatore di questa strana teoria.
Frau ritiene che la descrizione che fa Platone di Atlantide possa corrispondere perfettamente alla Sardegna. Platone la descrive come “un’isola grande più della Libya e dell’Asia”, ricca di acqua, di foreste e minerali e la posiziona oltre le Colonne d’Ercole. La Sardegna, abitata dai Thyrsenoi (i Tirreni), cioè i «costruttori di torri», i nuraghi, agli antichi sembrava anche più grande della Sicilia e vi erano materiali come il piombo, lo zinco e l’argento. Le fotografie aeree mostrano che quasi tutti i nuraghi a quote basse sono sommersi dal fango, come la grande reggia nuragica di Barumini, mentre i nuraghe a quote più alte sono intatte dal fango perché, stando alla leggenda, Atlantide sarebbe stata sommersa da uno tsunami di grandi proporzioni che avrebbe colpito “i costruttori di torri”.
Gli approdi sicuri e i porti annegano sotto il fango, salta la rete del commercio e arrivano i Fenici. Gli atlantidei finiscono asserviti ai faraoni dell’Egitto o diventano fabbri in tutto il Mediterraneo. La causa della fine di Atlantide fu, dunque, un maremoto ma un megatsunami, con ondate alte centinaia di metri.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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