Sarno brucia. Un devastante incendio è divampato sul monte Saretto in provincia di Salerno, nella tarda serata di ieri. La città, già tristemente nota alle cronache per l'alluvione nel maggio del 1998, ora arde tra le fiamme.
Stando a quanto riferisce il quotidiano locale Nuova Irpinia, il rogo si è sviluppato a partire dalle ore 17.00 di venerdì interessando il versante occidentale sarnese, tra le zone di Episcopio e Foce. Immediato l'intervento dei vigili del fuoco che, congiuntamente agli operatori dell'Aib (Anticendio Boschivo), per un totale di 10 uomini, si sono immediatamente attivati per domare le fiamme. Più di 200 persone sarebbero state evacuate dalla zone ma, per fortuna, non ci sarebbero feriti.
A darne allarme sarebbe stato il vicesindaco Roberto Bustelli che, da piazza Fontana, avrebbe notato lo sfavillio di un primissimo focolaio sui declivi del Saretto. L'allerta è stata repentinamente raccolta dal primo cittadino di Sarno Giuseppe Canfora, partecipativo delle operazioni di spegnimento sin da subito. Lo stesso ha poi comunicato ai residenti dell'area pedemontana di allontanarsi dalle proprie abitazioni offrendo riparo presso l'istituto Baccelli per la notte.
Tutte le unità di emergenza sono state attivate. Il sistema regionale della Protezione civile è già esecutivo con elicotteri presenti in loco dalle prime ore dell'alba.
Il direttore generale della Protezione civile della Regione Campania si tiene in stretto contatto con la Sala operativa.In attesa che le autorità inquirenti accertino l’origine del rogo, l'ipotesi più accreditata è che l'incendio abbia una matrice dolosa.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.