Sbranata dal cane dello zio a 3 anni: "Nessuno è colpevole"

Assolti il padrone del cane e la madre della piccola Astrid, azzannata a morte nel maggio del 2015 a Pordenone

Sbranata dal cane dello zio a 3 anni: "Nessuno è colpevole"

Nessuno è colpevole della morte della piccola Astrid, una bimba di tre anni di San Martino al Tagliamento (Pordenone), azzannata a morte dal pastore tedesco dello zio. Lo ha stabilito il giudice Rodolfo Piccin, che ha assolto, perché il fatto non sussiste, dall'accusa di concorso in omicidio colposo, in relazione all'omessa vigilanza del cane, lo zio Loris - proprietario dell'animale - e la mamma Maria, presente al momento della tragedia, ma che non riuscì a difendere la piccola dall'aggressione, che si consumò nell'arco di pochissimi istanti. Per il giudice - come riporta la stampa locale - si trattò soltanto di una tragica fatalità.

Il dramma si consumò il 25 maggio del 2015, nel giardino dell'abitazione di famiglia.

Il cane azzannò la bimba all'improvviso, senza ragione: la piccina morì poco dopo il ricovero d'urgenza in ospedale. Il padre della vittima si era costituito parte civile e aveva chiesto un risarcimento di 2 milioni di euro.

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