Nonostante gli accorati appelli che da più parti si levano per il rispetto della legalità, il mercato dell'autoricambio proveniente da mezzi rubati non solo è una realtà dura a morire, ma diviene sempre più redditizia. A poco o a nulla servono i moniti che fanno leva sulla morale. A testimonianza di ciò l'ultimo episodio verificatosi a Cerignola (Comune in provincia di Foggia) dove è stata scoperta l'ennesima centrale di pezzi di automobili rubate gestita da due pregiudicati. Nel pomeriggio di venerdì 30 agosto i Carabinieri della locale compagnia, impegnati in un servizio perlustrativo delle aree più periferiche e problematiche della città ofantina, sono stati insospettiti dai movimenti di due soggetti notati nei pressi di un capannone isolato in località Viro Padula. Presto l'amara scoperta. Dopo un'attenta attività di sorveglianza, i militari hanno sorpreso i due individui a "ripulire" da ogni segno identificativo le parti meccaniche e di carrozzeria di un mezzo appena scaricato da un furgone. Si trattava di un'autovettura cannibalizzata, per la precisione una Volkswagen Golf trafugata appena qualche ora prima a Margherita di Savoia.
Autori dell'illecito due pregiudicati di Cerignola di 59 e 35 anni. Entrambi alla vista degli uomini dell'arma hanno tentato di giustificarsi e di negare l'evidenza.
In seguito a perquisizione, nel capannone e in un box attiguo presi in locazione dai cerignolani, i Carabinieri hanno trovato un autentico bazar del pezzo di ricambio rubato: numerosi motori, parti meccaniche e di carrozzeria di auto di varie marche la cui provenienza è ora in corso di accertamento. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro. Dopo le formalità di rito sono scattate le manette per i responsabili, associati alla casa circondariale di Foggia a disposizione della Procura della Repubblica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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