È stato chiamato il pianeta "che non dovrebbe esistere". Si tratta di un corpo celeste enorme che, a discapito di ogni previsione, orbita intorno a una stella piccolissima.
Secondo gli studi degli scienziati, una stella di così piccole dimensioni dovrebbe essere circondata solamente da pianeti di massa contenuta. Il "pianeta che non dovrebbe esistere" (chiamato GJ 3512b), invece, ha una massa che corrisponde a circa la merà di quella di Giove.
Lo studio, pubblicato su Science, spiega come l'accoppiata del grande pianeta con la stella di dimensioni ridotte sfidi i calcoli e i modelli scientifici di formazione dei pianeti. Grazie a un nuovo strumento installato nell'osservatorio spagnolo di Calar Alto, era stata individuata una nana rossa, chiamata GJ 3512, posta a 30 anni luce dalla Terra. Le osservazioni, però, hanno permesso di individure qualcosa che agli astronomi è sembrato subito strano, dato che "intorno a stelle di questo genere dovrebbero esserci solamente pianeti della taglia della Terra": invece, in orbita attorno alla piccola stella, rotea un pianeta enorme.
Luigi Mancini, che ha partecipato allo studio, ha ammesso, come riporta SkyTg24: "pensavamo di trovare pianeti rocciosi piccoli e non un gigante come Giove".
Infatti, solitamente, le nane rosse formano dei dischi da cui poi si generano tanti piccoli pianeti, fatti di gas e polveri (troppo poche, si pensava, per dar vita a un pianeta grande). Il pianeta "che non dovrebbe esistere" ci mette circa 200 giorni a completare un'orbita intorno alla nana rossa.
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