Scoppia epidemia di epatite A. È causata da fragole egiziane

In America è già allarme: si teme che gli oltre 70 casi di epatite A possano aumentare in fretta. Qualche mese fa la Coldiretti aveva segnalato queste fragole nella black list dei cibi più contaminati

Scoppia epidemia di epatite A. È causata da fragole egiziane

Oltre 70 casi di persone contagiate da epatite A. Un numero, spiegano gli esperti, destinato a crescere nel giro di poche settimane. La colpa è attribuita alle fragole importate dell'Egitto.

Stati Uniti colpiti dal virus dell'epatite

La malattia ha un tempo di incubazione che può durare fino a 50 giorni. Questo dettaglio scuote gli americani e gli esperti, infatti si teme che il numero di contagi possa salire in fretta e toccare numeri molto elevati. Per oltre la metà delle persone che hanno contratto il virus è stato necessario il ricovero in ospedale.

L'epidemia pare essersi diffusa per colpa dei frullati. Le fragole contaminate infatti sarebbero state acquistate da una catena di bar che ha circa 100 punti vendita solo in Virginia: lo Stato più colpito dal virus. Il dto che spaventa è che la stessa catena ha, sparsi per gli Stati Uniti, circa 500 negozi.

La Food standard administration, l'agenzia alimentare americana, sta eseguendo diversi controlli per risalire all’origine della contaminazione delle fragole. Il primo dato è che le fragole contaminate sarebbero quelle importate da congelate. Sul loro sito ufficiale fanno sapere che "l’indagine della Fda sulla fonte e la distribuzione delle fragole è in corso; e l’agenzia è in contatto con le amministrazioni analoghe egiziane per condurre assieme le indagini".

Al momento per l'Italia e l'Europa non risultano casi

conclamati e riconducibili alle fragole. La Coldiretti, qualche mesefa, aveva inserito le fragole egiziane, guarda caso quelle ritenute responsabili dell'epidemia, nella black list dei cibi più contaminati.

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