Scozia, segnalata “Stonehenge in miniatura”, archeologi entusiasti

Il monumento, incredibilmente intatto, era noto da tempo agli abitanti del villaggio di Alford, tuttavia gli archeologi ne sono venuti a conoscenza solo dalla fine dello scorso anno. L’entusiasmo dell’Aberdeenshire Council Archaeology Service

Scozia, segnalata “Stonehenge in miniatura”, archeologi entusiasti

Eccezionale scoperta archeologica nelle vicinanze di Aberdeen (Scozia), dove è venuta alla luce quella che è stata definita una “Stonehenge in miniatura”.

L’importanza dell’evento è sottolineata dall’entusiastico commento dell’Aberdeenshire Council Archaeology Service, l’ente governativo che si occupa di tutela e valorizzazione dei beni archeologici, su una pagina creata ad hoc.

Il monumento, prezioso anche per il fatto di essere pressochè integro nelle sue parti architettoniche, era già noto da tempo agli agricoltori della zona. Tuttavia gli archeologi ignoravano completamente la sua esistenza, almeno fino alla fine del 2018, quando una donna residente nel villaggio di Alford ha inoltrato la segnalazione all’ente governativo.

Le ricognizioni effettuate in situ hanno permesso di individuare un altro importante monumento da aggiungere alla categoria dei “cromlech” (i circoli di pietra, in lingua bretone, noti anche come “stone circle” in inglese), ecco perché l’accostamento col più celebre esemplare di Stonehenge, di dimensioni decisamente maggiori.

Adam Welfare, uno dei primi esperti a vedere il monumento dopo la segnalazione, ha così descritto il circolo. “Il numero di 10 pietre della struttura è perfettamente nella media. Tuttavia il suo diametro è circa tre metri più piccolo di qualsiasi altro finora conosciuto ed è un fatto decisamente raro che tutte le pietre siano proporzionalmente piccole. È orientato a sud-sudovest, e gode di una ampia visuale verso quella direzione, mentre la ricca copertura di licheni sulle pietre è indicativa dell'antichità del circolo”. Probabilmente il suo orientamento era studiato in modo da determinare la posizione del Sole al tramonto durante il periodo invernale.

L’archeologo Neil Ackerman si è detto entusiasta della scoperta. “Questo straordinario nuovo sito aggiunge un nuovo tassello alla nostra conoscenza di questi monumenti unici dell'archeologia preistorica dell'area”.

Il circolo di Alford, così come gli altri circoli presenti nel nord-est della Scozia dovrebbe risalire all’età

neolitica, in un periodo quindi compreso tra 4500 e 3500 anni fa. Monumenti simili si ritrovano anche nella parte sud-occidentale dell’Irlanda ma è estremamente raro rinvenire degli esemplari così completi.

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