"Persi i contatti radio..": E gli Eurofighter intercettano l'aereo olandese

I velivoli dell'Aeronautica Militare Italiana hanno intercettato un volo olandese che aveva perso i contatti radio. Ecco come funziona lo scramble della nostra aviazione

"Persi i contatti radio..": E gli Eurofighter intercettano l'aereo olandese

L'Aeronuatica Militare Italiana continua il suo lavoro sui cieli del nostro Paese. Nella mattinata di ieri, due Eurofighter del 51esimo stormo hanno ricevuto l'ordine di decollo immediato per intercettare un PC12 olandese di cui si erano persi i contatti radio. L'aereo, decollato dall'aeroporto di Budel stava volando in direzione di Roma ma durante la rotta gli enti di controllo del traffico aereo avevano rilevato una perdita di segnali.

I due aerei, una volta ricevuto il segnale di decollo immediato (quello che viene chiamato in gergo tecnico "scramble") con il coinvolgimento del Combined Air Operations Centre di Torrejon, hanno preso il volo dalla base di Istrana, in provincia di Treviso, raggiungendo il velivolo proveniente dai Paesi Bassi. Il personale a bordo dei due caccia, una volta raggiunto il PC12 olandese - un aereo civile - hanno fornito il supporto al pilota del mezzo riuscendo così a ristabilire i contatti radio tra quest'ultimo e gli enti per il controllo del traffico aereo. In questo modo, gli uomini del "Guida Caccia" dell'11° Gruppo DAMI (Difesa Aerea Missilistica Integrata) facente parte del Comando Operazioni Aerospaziali, sono tornati alla base in Veneto mentre l'aereo olandese ha potuto proseguire il suo viaggio verso l'aeroporto di Roma-Ciampino.

Questo tipo di attività viene svolta costantemente dall'Aeronuatica Militare Italiana. La scorsa settimana, sempre due Eurofighter, decollati però questa volta dalla base aerea di Gioia del Colle sede del 36/o Stormo caccia, avevano raggiunto un Boeing 737 di cui si era perso momentaneamente il contatto radio. L'aereo, partito da Suceava, in Romania, era diretto anche in quell'occasione a Ciampino. L'ordine di "scramble" era sta dato dal Caoc di Torrejon in coordinamento con la Forza Armata qui in Italia. La protezione dei cieli, parte centrale del lavoro dell'aviazione, e dunque una missione continua, che viene realizzata anche attraverso queste operazioni di controllo delle rotte civili. Operazioni che hanno lo scopo di monitorare lo spazio aereo italiano, ma che dimostrano una prontezza del personale utile anche per interventi in aree di confine o quando è impegnato in missioni internazionali come quelle in ambito Nato.

Come raccontato dalla stessa Aeronautica, nell'ultima settimana gli uomini della Task Force Air White Eagle sono intervenuti più volte con ordini di decollo immediato nell'area del Mar Baltico per la presenza di assetti Nato e di mezzi della Federazione Russa impegnati in esercitazioni nei pressi di Kaliningrad.

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