Dall’analisi della scrittura e della firma del fondatore della Esselunga emerge una personalità di notevole spessore intellettivo. Egli, infatti, è dotato di un pensiero lungimirante che gli ha sempre permesso di cogliere con calcolo e avvedutezza le giuste opportunità che garantissero prestigio al proprio Io. A livello affettivo e comunicativo non è mai stato prodigo di effusioni, né per gli altri è stato facile contrapporsi a lui.
La lettera “T”, vergata a lazo e collegata al trattino, indica una certa aggressività che, se è servita a cavalcare l’onda del successo sociale, può invece aver penalizzato il mondo dei rapporti che si sono sempre basati sull’efficientismo e il
tornaconto. La firma, con le lettere iniziali grandi rispetto alle lettere minori, indica l’introiezione della figura paterna che senza dubbio ha fatto da stimolo all’imprenditorialità di Bernardo Caprotti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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