"Siamo terrapiattisti, noi non paghiamo". È quanto si sono sentiti dire il capotreno e gli agenti da quattro persone senza biglietto. Una scusa che ha lasciato tutti a bocca aperta.
Fermati per un controllo sul treno Intercity da Milano a Ventimiglia, i quattro tra i 26 e i 43 anni hanno iniziato a protestare con il capotreno. Così l'uomo, alla stazione di Pavia, ha chiesto l'intervento delle forze dell'ordine.
I quattro hanno continuato a ostacolare le operazioni per la loro identificazione, provocando un ritardo di 40 minuti del treno. Subito sono stati denunciati per interruzione di pubblico servizio dai Carabinieri di Pavia e per il rifiuto di fornire le generalità.
I quattro, tre uomini e una donna, si sono infatti definiti "terrapiattisti e cittadini del mondo". E, per avvalorare la loro tesi, hanno persino mostrato un foglio plastificato con la scritta: "Autodeterminazione".
Come riporta Leggo, i terrapiattisti hanno affermato anche di essere "soggetti di diritto internazionale pregiuridico, ambasciatori
diplomatici fuori da ogni giurisdizione planetaria e Stati di se stessi". Di conseguenza, a loro dire, il controllo costituiva un "attacco a uno Stato libero perseguibile dalla corte mondiale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.