Sequestro da 30mila euro per addobbi e giochi pirotecnici non a norma

I carabinieri del nas hanno sequestrato 800 articoli tra addobbi natalizi, giochi pirotecnici e giocattoli non recanti il marchio di provenienza ed in contrasto con la normativa Ce, sanzioni per il commerciante

Sequestro da 30mila euro per addobbi e giochi pirotecnici non a norma

Ammonta a circa 800 pezzi, per un totale di 30.000 euro, il totale degli oggetti posti a sequestro dai carabinieri del Nas nei confronti di un commerciante nel corso di un’operazione specifica di controllo sulle merci destinate alle famiglie per gli addobbi natalizi. L’attività in questione è stata posta in essere a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, in virtù delle sempre più vicine feste natalizie che inducono molte persone non solo all’acquisto di decorazioni ma anche di giochi pirotecnici per la notte di San Silvestro.

Ebbene, i carabinieri della locale compagnia, coadiuvati dai colleghi del Nas di Palermo, hanno svolto una serie di verifiche dirette ad accertare la conformità dei prodotti alla normativa prevista dal codice del consumo in materia di diritti del consumatore. Sotto la lente di ingrandimento degli investigatori, nel corso delle ultime settimane, diversi esercizi commerciali che hanno dato molto da lavorare per via delle irregolarità riscontrate.

In questo caso più di ottocento articoli provenienti dalla Cina sono stati sequestrati perché privi delle etichette contenenti le informazioni minime obbligatorie ed in lingua italiana. Tra gli oggetti sottoposti a sequestro vi sono decorazioni natalizie, giocattoli per bambini e prodotti etnici di varia natura. Particolare interesse è stato rivolto ai giochi per i più piccini che non arrecavano nessuna garanzia prevista dal marchio Ce con le informazioni minime in termini di istruzioni per l’uso e di precauzioni da rispettare. L’assenza dell’apposita etichetta rappresenta un pericolo per la salute e per l’incolumità fisica dei bambini in virtù del possibile contatto tra loro e gli oggetti di indubbia provenienza.

Tra gli articoli sequestrati anche centinaia di confezioni di luci per addobbare gli alberi di natale, pronte alla vendita per essere acquistate nonostante le parti elettriche potessero far scaturire, vista la loro non conformità alle norme previste, incendi domestici per cortocircuiti e dispersione di corrente. Circa 30.000mila euro il valore dei beni sequestrati per un totale di circa 800 pezzi. Per il titolare dell’esercizio commerciale è stata elevata una sanzione amministrativa di 1000 euro.

Non finiscono qui i controlli da parte dei militari specializzati nel settore. Nei prossimi giorni infatti ci saranno altre attività dirette alla verifica del rispetto sulla normativa di produzione, commercio e detenzione di prodotti utilizzati proprio in occasione delle feste.

Particolari attenzioni saranno rivolte agli artifizi pirotecnici, specialmente con riferimento ai botti destinati alla vendita che siano o di genere proibito o senza la prescritta autorizzazione rappresentando un pericolo imminente per chi li utilizza ma anche una violazione palese delle norme.

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