"I rapporti sessuali? Solo con la mascherina"

La sessuologa Roberta Rossi, intervistata da Repubblica, dice che la mascherina va usata durante i rapporti sessuali. Nella video intervista tutti i consigli dell'esperta

"I rapporti sessuali? Solo con la mascherina"

Il sesso ai tempi del coronavirus? "Solo con la mascherina". A dirlo è Roberta Rossi, sessuologa e psicoterapeuta dell'Istituto di psicologia clinica. Intervistata da Valeria Pini di Rebubblica, risponde a una serie di domande e dubbi dei lettori sulle relazioni sessuali nei giorni del Covid. Dopo le domande più scontate sull'eventuale pericolosità dei baci, assolutamente da evitare per l'effetto droplet potenziato, al quesito incriminato - sesso con o senza mascherina? - l'esperta sdogana l'uso del dispositivo di protezione da parte di entrambi i partner. Ma nella video intervista la sessuologa snocciola una serie di 'pillole' sul sesso al tempo del Covid.

Per le coppie fisse, se sulla mascherina si può soprassedere, le norme igienico-sanitarie anticontagio vanno applicate ugualmente. Della serie, fidersi sì, ma non del tutto. Quindi igienizazzazione tassativa delle mani per entrambi. Non è specificato se solo prima o anche dopo. E per i nuovi incontri e le relazioni al primo stadio, che fare? "Meglio evitare", consiglia Rossi. Se proprio non se ne può fare a meno, meglio ripiegare su un corteggiamento distanziato per scongiurare ogni possibile contatto fisico. Insomma, stare almeno a un metro di distanza o meglio ancora spostarsi a versioni virtuali del corteggiamento. E su Whatsapp resistere al contatto sarà molto più facile.

Non tutti i mali vengono per nuocere. Secondo la sessuologa l'intimità forzata indotta da quarantene fiduciarie, smart working parziale o nuovi eventuali lockdown potrebbe essere una manna per le coppie rodate. Tanto tempo da passare insieme si deve pur impiegare in qualche modo. Più tempo si tradurrebbe in più occasioni di incontro ad alto tasso di droplet. Al netto di figli in video conferenza di gruppo con insegnante e compagni in ogni angolo della casa. Non sempre però il Covid ha un effetto stimolante. Infatti, le ansie da pandemia, stando alle statistiche, hanno fiaccato il desiderio sessuale di una buona parte degli italiani.

Ma il sesso occasionale è ufficialmente finito? La sessuologa è lapidaria: "È assolutamente a rischio". Un ottimo surrogato potrebbero essere le piattaforme di incontri online adatti, secondo l'esperta, a una perfetta sessualità occasionale virtuale. "In fondo ci sono tanti modi e si può giocare di fantasia". Se non si riesce a evitare l'approccio classico, non resta che programmare un bel tampone antigenico, che è più rapido. Da fare entrambi la mattina per la sera programmata per consumare. Ma attenzione: in attesa del contatto, evitare assolutamente contatti con altre persone che potrebbero infettare. E se il tapone è positivo? Ovviamente, salta tutto.In più, scatta anche la quarantena fiduciaria. Ma allora, meglio ripiegare sull'astinenza totale? No, la sessuologa la sconsiglia.

Meglio fare sesso applicando il protocollo igienico-sanitario anticontagio: niente baci, igienizzazione integrale e mascherina (no, i guanti per ora non sarebbero necessari). "La vedo tragica", chiosa un lettore. E come dargli torto.

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